Paolo Beltramo: “A Marc Marquez manca quello che aveva Valentino Rossi”

L’opinionista di Sky parla del prossimo Mondiale di MotoGp: “Ma ora basta parlare di Vale, mi gioco Morbidelli”.

Manca poco più di un mese al via del Mondiale 2022 di MotoGp, e Paolo Beltramo dice la sua sul primo campionato post Valentino Rossi: “Secondo me sarà un gran Mondiale, ma vorrei si smettesse di continuare a parlare ininterrottamente di Petrucci, di Rossi… È finita un’epoca, basta insistere. Quando ci sono è bello vederli, parlarci, sentirli. Però Valentino non corre più, continuare così sarebbe come andare a San Siro e guardare tutto il tempo Maldini”, sono le sue parole a Mowmag.

Per l’opinionista di Sky, Marc Marquez potrebbe ricoprire solo parzialmente il ruolo che Valentino Rossi aveva nel circus: “Resto dell’idea che Marc Marquez interpreti un po’ il ruolo che aveva Rossi in passato, è il veterano e il fuoriclasse. Ma gli manca quella cosa lì che aveva Valentino e che prima di lui ha avuto soltanto Barry Sheene. Barry era spontaneo, gli altri facevano pena. Uno tira gli stivali, l’altro festeggia con le scenette… sono copie. Carina l’idea di Marquez dell’ottavo mondiale, però gliel’ha fatto la Honda. Quella magia mancherà”.

Per il titolo, Beltramo mette in gioco anche Franco Morbidelli: “Anche lui nella sua poca esplosività da matto, non so come dire, è matto vero. Poi guida benissimo, speriamo che sia tutto a posto e che la moto vada bene, credo che già il duello in famiglia tra lui e Quartararo sarà divertente. Poi ci sono Bagnaia, che secondo me è molto più forte di Miller, Martín, un grosso punto interrogativo, e Fernandez, che credo abbia la stessa classe di Marquez. Anche se ha perso il mondiale contro Gardner ha fatto cose pazzesche”.

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