MotoGp, Fabio Quartararo e l’eredità pesante di Valentino Rossi

Fabio Quartararo ammette di aver sentito la pressione legata all’eredità pesante di Valentino Rossi.

Fabio Quartararo viaggia verso la pausa estiva del motomondiale con 34 punti di vantaggio su Zarco e 47 su Pecco Bagnaia. Eppure gli inizi della sua esperienza in Yamaha, come da lui stesso dichiarato nella conferenza stampa al termine del vittorioso GP di Assen, non sembrano essere stati dei più semplici. Il peso di aver preso il posto di una leggenda come Valentino Rossi sembra aver condizionato il Diablo.

“Ad inizio anno non avevo pressione da parte del team, ma dall’esterno i media dicevano che avevo preso il posto del re, di Valentino, e che dovevo esserne all’altezza. Anche se cercavo di non sentire tutti questi commenti, speravo solo che smettessero. La vittoria in Qatar mi aveva reso molto felice, e da quel momento non ho più sentito la pressione. Un altro Gran Premio importate è stato quello di Portimao perché nel 2020 era stato un disastro, mentre quest’anno è andato bene. Pensavo che in questa stagione sarei andato forte, ma non così”, ha dichiarato il leader del mondiale.

Sulla cavalcata verso il titolo, Quartararo appare giustamente cauto: “Sono in un bel momento della mia carriera. Ogni volta che salgo in moto mi sento meglio, ma non penso di poter essere solo io a poter perdere il titolo. Le Ducati e Mir sono molto veloci e il campionato è ancora completamente aperto. Ci sono tanti piloti forti, non ne vedo uno in particolare. Mi devo concentrare solo su me stesso. Ho buon vantaggio, ma dovrò iniziare la seconda parte di stagione come ho fatto nelle due prime gare in Qatar. Questo sarà fondamentale”, ha concluso il francese.

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