Caso in Yamaha: confermato il cambio di rotta

La Yamaha conferma il clamoroso cambio di rotta sulla politica del test team. L’azienda giapponese ha annunciato a sorpresa il licenziamento di quello che doveva essere il collaudatore 2020, Jonas Folger. A confermare il cambio di strategia è il team manager Massimo Meregalli: “Mi dispiace molto per quello che è successo con Jonas, ma i nostri piani sono cambiati. Abbiamo avuto una riunione con i vertici giapponesi di Yamaha e di comune accordo abbiamo deciso di modificare l’impostazione del team”, sono le parole riportate da Gpone.com. 

“Logicamente continueremo a provare in Europa, ma ci affideremo ai nostri due tester giapponesi, Kohta Nozane e Katsuyuki Nakasuga. Anche la squadra sarà interamente composta da tecnici giapponesi, con l’eccezione di Silvano Galbusera, e di alcuni ingegneri elettronici provenienti dalla sede italiana quando ce ne sarà la necessità”. Un dietrofront che non farà piacere a Valentino Rossi, che da anni considera una necessità l’utilizzo di test rider europei o comunque di primissimo piano, come peraltro fanno già da tempo Ducati e Honda.

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