Andrea Dovizioso, la Ducati non si è pentita

La Ducati sta attraversando una fase di profondo rinnovamento, che ha riguardato anche l’addio di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Una scelta che Paolo Ciabatti, in un’intervista concessa a ‘As’, rivendica.

“La promozione di Miller e Bagnaia premia il lavoro svolto da Pramac, e corrisponde all’inizio di una nuova era. E dico questo con tutta l’amicizia che nutro nei confronti di Andrea e Danilo. Perché dopo tanti anni insieme, a volte la cosa migliore da fare è andare ognuno per la propria strada. Succede lo stesso anche nelle relazioni personali”, ha sottolineato il direttore sportivo del team.

Particolarmente difficile la separazione con Dovizioso, dopo anni di collaborazione tra il forlivese e il team di Borgo Panigale: “Se lui avesse avuto la possibilità di vincere il Mondiale con noi, sarebbe successo. Era importante per la sua carriera, anche dal punto di vista economica. Adattare la nostra moto al suo stile di guida non è stato facile, e non è uno scherzo nemmeno battere un pilota eccezionale come Marquez. Miller e Bagnaia? È ancora presto per capire se ci daranno risultati migliori”.

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