Andrea Dovizioso ha le idee chiare sul futuro

Andrea Dovizioso è intervenuto in collegamento con ‘Sky Sport 24′ per fare il punto sulla situazione della MotoGp, delicata al pari di quella degli altri sport a causa della pandemia da Coronavirus.

Il pilota forlivese non pare preoccupato per il rinvio dei primi Gran Premi e anzi immagina già una lotta al Mondiale piuttosto incerta: “In Qatar ce la saremmo giocata, ma tutti si sentivano messi abbastanza bene dopo i test. Il livello si è alzato molto, tutte le moto hanno alzato l’asticella e possono vincere, ci sono molti piloti talentuosi.  La possibiltà di vincere c’è e deve esserci, altrimenti non avrebbe senso correre. Ma è difficile perché la passata stagione Marc non ha dato possibilità a nessuno di provarci. Io ho tenuto duro, ma a Barcellona con quella caduta di gruppo le cose sono un po’ cambiate e poi non eravamo tanti veloci per giocarcela”.

“Se saremo in tanti a lottare per il campionato potrebbe essere un vantaggio – ha aggiunto – perché inserendosi altri piloti in mezzo, puoi gadagnare punti per il campionato sugli avversari. Ma quest’anno ci saranno più piloti in lotta per il campionato. L’anno scorso fino a metà stagione, eravamo io, Marquez e Rins i piloti che potevamo farcela, ma dalla seconda metà si sono inseriti i piloti Yamaha che spesso ci sono arrivati davanti”.

‘Dovi’ ha poi parlato del proprio futuro. Il contratto con la Yamaha scadrà al termine della stagione, ma le idee sembrano già chiare: “Non ho ancora il contratto per il prossimo anno. Vedremo. Superbike? Quando hai corso con le MotogGP che sono dei prototipi non hai voglia di passare ad una categoria che è derivata dalla produzione. Caso mai alle quattro ruote, com discipline che ti danno la stessa adrenalina come i rally o i rallycross. E rimanendo alle due ruote al motocross”.

 

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