Un nuovo ostacolo tra Andrea Belotti e la Sampdoria

Articolo di Aldo Seghedoni

Un nuovo ostacolo tra Andrea Belotti e la Sampdoria

Continua a tenere banco il futuro di Andrea Belotti, che è rientrato al Como dopo il prestito al Benfica, dove ha avuto modo anche di disputare le sue prime partite in Champions League, ma che non rientra nei piani dell’allenatore spagnolo dei lariani, l’ex centrocampista delle Furie Rosse, di Barcellona e Arsenal Cesc Fabregas.

L’esperto attaccante bergamasco ha visto il suo nome accostato alla Sampdoria, che non ha iniziato con il piede giusto il suo torneo cadetto (è stata sconfitta 0-2 in casa con il Modena dell’ex Andrea Sottil) dopo avere evitato in extremis la retrocessione in serie C nella passata stagione, beneficiando di una penalizzazione inflitta al Brescia.

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Ora, però, tra i blucerchiati e l’ex Torino c’è un nuovo ostacolo: in Inghilterra, per lui, si starebbe muovendo il Watford, che ora gioca in Championship, la seconda serie inglese, ma che ambisce a tornare in Premier League.

L’ostacolo più grande, però, è un altro: Belotti percepisce uno stipendio vicino ai 2,7 milioni di euro a stagione, cifra fuori portata per la Sampdoria. L’idea, a Genova, è quella di un prestito, con il club lombardo disposto a coprire parte dell’ingaggio.  Il Parma, intanto, si è definitivamente chiamato fuori.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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