Ufficiale, Igor Tudor è il nuovo allenatore dell’Hellas Verona

L’ex calciatore della Juventus, lo scorso anno vice Pirlo, è il nuovo tecnico dei gialloblu.

Il croato Igor Tudor, 43 anni, ex calciatore della Juventus ed ex allenatore di Galatasaray (2017), Udinese (2018-2019), Hajduk Spalato (2019-20), lo scorso anno vice Pirlo nella squadra bianconera, è il nuovo allenatore dell’Hellas Verona, con cui ha firmato un contratto annuale. Gradito al presidente Setti, pare che il nome di Tudor abbia avuto un eccellente consigliere: Juric. Tecnico delle due salvezze “da favola”, oggi sulla panchina del Torino, avrebbe tessuto le qualità del suo connazionale ai dirigenti gialloblù.

Tutto è precipitato dopo la sconfitta, la terza di fila in tre partite, per il Verona guidato da Eusebio Di Francesco, che ha iniziato a guidati i veronesi la scorsa estate. Ieri sera, nella città emiliana, il numero uno gialloblù era infuriato come non mai. Domenica arriva al Bentegodi la capolista Roma rigenerata dalla cura di Mourinho che, quanto a vittorie ma anche esoneri milionari, nella propria carriera ha riempito una bacheca. Stamattina il comunicato ufficiale: esonerato Di Francesco ed il suo staff composto da Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino che la società ha ringraziato per l’attività svolta. Tutta la Verona gialloblù ad attendere, in serata, la decisione della società veronese. Arrivata puntuale come il nome del nuovo allenatore: Igor Tudor.

Nessuna possibilità è stata lasciata a Di Francesco di giocarsi una altra possibilità contro la sua ex squadra domenica 19 settembre alle ore 18 al Bentegodi. Stavolta Setti ha cambiato la sua filosofia con una rapidità inaspettata visto che è presidente poco incline a cambiare in corsa: Pecchia e Grosso docet. Tensione e riflessioni si sono condensate nella sede di via Olanda 11. Ore calde come questa prima parte di settembre in riva all’Adige. A cui, dalla riva del Tevere, sta osservando e studiando le contromosse mago Mourinho. Domenica troverà ad attendere i giallorossi un Verona, affamato, come non mai, dell’unica cosa che fa la differenza nel calcio: i punti.

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