Luciano Spalletti svela un retroscena sull’arrivo alla guida della Nazionale

Luciano Spalletti svela un retroscena

Luciano Spalletti è tornato sulle settimane che hanno preceduto la sua nomina a commissario tecnico della Nazionale di calcio, svelando un retroscena di mercato successivo al suo addio al Napoli, dopo la conquista del terzo scudetto della storia dei partenopei, nel corso di un intervento alla trasmissione ‘Casa Italia’, trasmissione che va in onda su ‘RaiPlay’ e sul canale internazionale della Tv di Stato, ‘Rai Italia’.

“Avevo già visto l’Italia da lontano quando allenavo lo Zenit di San Pietroburgo – ha detto il c.t. – e avrei potuto continuare a farlo perché, quando la fantastica esperienza di Napoli è terminata, mi sono arrivate proposte dagli Emirati Arabi e da altri campionati, nei quali avrei guadagnato molto bene. Però non era il calcio che mi piaceva. Dopo qualche settimana è arrivata la chiamata della Nazionale e i miei sogni si sono avverati”.

Spalletti ha poi parlato delle prospettive azzurre per Euro 2024, augurandosi di regalare grandi soddisfazioni ai tifosi italiani: “Non giocheremo per accontentarci, nessuno lo fa: andremo in Germania per lottare dall’inizio alla fine puntando al massimo, anche perché siamo campioni in carica e non possiamo fare altrimenti. Sarà difficile ripetersi, ma dobbiamo puntare a confermarci campioni”.

Nelle sue prime uscite da commissario tecnico, Spalletti ha provato a dare subito la sua impronta, partendo da chi aveva fatto bene già all’epoca di Mancini. Ma l’allenatore di Certaldo non nasconde di voler dare qualche possibilità in extremis anche a qualche volto nuovo: “Avevo convocato Kayode della Fiorentina, ma poi si è infortunato. Un altro profilo interessante è Luca Koleosho del Burnley, in ogni caso cerchiamo di valutare tutti dal vivo”.

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