Juventus: Adrien Rabiot spiega il perchè non è rimasto bianconero

Grande protagonista con la casacca dell'Olympique Marsiglia, il centrocampista punta il dito contro Giuntoli.

Uno come lui avrebbe fatto molto comodo a questa Juventus. Invece, ha fatto le fortune di Roberto De Zerbi all’Olympique Marsiglia. Grazie al prezioso contributo di Adrien Rabiot, il club marsigliese ha conquistato un posto nella prossima Champions League.

In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex Juventus ha spiegato, in maniera chiara, il perchè non ha proseguito la sua avventura in bianconero, nonostante avesse imparato tantissimo alla Vecchia Signora.

“C’era un interesse perché si continuasse insieme. Anche Thiago Motta mi aveva chiamato, ma Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi. E non ho avuto la sensazione che volesse costruire qualcosa di importante. Vista la loro stagione caotica, forse ho avuto ragione”, le sue parole.

Il centrocampista va anche oltre: “Già da qualche anno non erano stati fatti acquisti all’altezza della Juve e questo mi frustrava perché avevo l’impressione che in campo fossimo in pochi a fare il necessario. Non volevo continuare in quelle condizioni così ho preferito rimettermi in gioco altrove e ho scelto il Marsiglia”. Insomma, un Adrien Rabiot senza peli sulla lingua. Come se non bastasse, arriva il tackle sull’esonero di Thiago Motta: “Incomprensibile andare a prendere un ottimo allenatore come Motta per poi mandarlo via subito”.

TG SPORT

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