Jacobone aspetta i cinesi

Regna ancora il mistero più assoluto sul futuro societario del Milan. La deadline per la sospirata firma del preliminare di cessione continua a essere spostata in avanti e il tempo passa, con il mercato che resta immobile. Lapadula, peraltro infortunato e non aggregato per la tournée americana, non può ovviamente bastare a Montella.

Entro la fine di luglio qualcosa dovrà succedere, anche se si rincorrono smentite pure sull’identità dei componenti della cordata cinese vicina a rilevare il 100% del club:

Il fondatore e leader del movimento “Milanisti non Evoluti”, Alessandro Jacobone, ha espresso tutta la propria preoccupazione dagli studi di Sportitalia, rinnovando l’invito a Silvio Berlusconi a cedere la società che presiede da 30 anni: “Le squadre sono patrimonio dei tifosi e delle città, nessun presidente può decidere di fare ciò che gli pare” l’affondo di Jacobone, costretto poi a fotografare con amarezza l’attuale gap, crescente, che separa il Milan dall’élite del campionato: “L’unica speranza è che il divario sulla carta non si traduca poi sul campo”.

Infelice anche il sorteggio del calendario, con Torino e Napoli come prime avversarie, ma i problemi sono altri e non riguardano solo il Milan…: “Il calendario mi sembra equilibrato, ma si prospetta un campionato noioso per il netto divario tra la Juventus e le altre squadre” ha concluso Jacobone.

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