Inter, Mancini ne caccia due

L’Inter del futuro non ha delle sembianze definite. Tra i tanti giocatori che il club ha ingaggiato con la formula del prestito, alcuni rischiano seriamente di non essere riconfermati.
 
Roberto Mancini ha avuto carta bianca per costruire la sua Inter, ma le ultime scelte, tra cui l’acquisto di Eder e il rilancio di Palacio, palesano l’accantonamento di Adem Ljajic e di Stevan Jovetic.
 
I due fantasisti slavi hanno avuto un rendimento altalenante, senza mai trovare né garantire continuità. 
 
Un’estate di grattacapi, dunque, attende Piero Ausilio, che dovrà far fronte alle formule complicate che legano i due giocatori all’Inter.
 
Stevan Jovetic è arrivato con un prestito biennale oneroso di 3 milioni di euro e con un obbligo di riscatto fissato a 12 milioni di euro, da garantire al Manchester City entro il 2017. Il montenegrino, quindi, verrà riscattato secondo gli accordi e poi eventualmente ceduto: difficile pensare che alle condizioni attuali l’Inter non rischi una minusvalenza.
 
Per Ljajic, invece, il prestito è costato 1,75 milioni e a 11 milioni è fissato il riscatto. Ma il diritto potrebbe essersi tramutato in obbligo, se il serbo avrà raggiunto un numero di presenze minimo concordato con la Roma.
 

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