Per risolvere i problemi a centrocampo e per soddisfare le esigenze di Antonio Conte, il club partenopeo è pronto a una nuova svolta.
Sono giorni complicati per il Napoli, che oltre alle difficoltà relative agli infortuni e ai risultati altalenanti dell’ultimo periodo (nonostante la buona posizione in classifica la vittoria manca dallo scorso 28 ottobre), deve fare i conti con un ambiente scosso dalle parole di Antonio Conte dopo il ko con il Bologna di domenica pomeriggio.
“Qualcosa bisogna fare, perché non ho voglia di accompagnare un morto” aveva dichiarato il tecnico salentino a margine della partita persa al Dall’Ara: parole durissime, volte a stimolare una riflessione interna all’ambiente. La dirigenza azzurra, in questo senso, è pronta a una nuova svolta a livello di mercato, rispolverando i nomi di due calciatori in passato già accostati allo stesso Napoli: Kobbie Mainoo e Lorenzo Pellegrini.
Dopo aver sondato il terreno la scorsa estate, il Napoli aveva poi rinunciato a Mainoo, forte di un centrocampo ricco di alternative fra Lobotka, Anguissa e De Bruyne. Quest’ultimo, però, resterà fuori almeno fino a marzo se non oltre e il camerunese sarà con tutta probabilità fuori dai giochi fra dicembre e gennaio, quando la sua nazionale giocherà la Coppa d’Africa in Marocco. Torna così d’attualità il nome del centrocampista del Manchester United, che in questa stagione sta trovando poco spazio e potrebbe pensare di fare lo stesso percorso di Scott McTominay (secondo ‘The Sun’ sarebbe stato proprio lo scozzese a suggerire la mossa di mercato) per rilanciarsi.
Pellegrini, dal canto suo, resta aperto a ogni possibilità viste le ruggini iniziali con Gian Piero Gasperini, benché il tecnico della Roma lo abbia lasciato in panchina per tutti i novanta minuti in appena due occasioni da ottobre in poi, contro il Viktoria Plzen in Europa League e contro il Parma in campionato. Le prossime settimane saranno decisive per capire se l’affare saltato qualche mese fa potrà concretizzarsi a gennaio.
