Le sirene di mercato potrebbero portare un portiere della Juventus a cambiare aria a gennaio, ma si devono verificare due condizioni.
Calciomercato Juventus: Mattia Perin ha vestito per la prima volta la maglia bianconera nel 2018, ma da allora solo 34 volte è stato impiegato in Serie A dai vari allenatori che si sono susseguiti nel frattempo sulla panchina della Vecchia Signora. Nel tempo è stato infatti vice dei vari Wojciech Szczesny, Gianluigi Buffon e, dopo un biennio in prestito al Genoa, anche di Michele Di Gregorio. Nonostante questo, però, una sua partenza a gennaio appare piuttosto complicata.
Sulle sue tracce già in estate si erano messi il Bologna e il Como. Nonostante i progetti ambiziosi di lariani e i felsinei (e la partecipazione di questi ultimi all’Europa League), però, offerte concrete per Perin non si sono concretizzate. Ora ci riprova il “solito” Genoa, ma la Juventus sembra poco disposta a trattare. Due i nodi che, al momento, bloccano l’operazione.
Il primo riguarda le qualità di Perin, ben più che una semplice alternativa per Di Gregorio. L’estremo difensore nato a Latina è infatti un vero e proprio titolare prestato da anni a un ruolo da dodicesimo. La Juventus non intende dunque privarsene se non di fronte alla possibilità di sostituirlo con un collega almeno di pari livello.
Chiaro che le ambizioni personali di Perin potrebbero indurlo a volersi giocare le proprie chance da titolare altrove, magari proprio in quel Genoa dove vivrebbe la quarta parentesi della sua carriera. Alla Juventus, però, il portiere 33enne gode anche di grande stima da parte di compagni e dirigenza, essendo considerato un veterano del gruppo e un punto di riferimento dello spogliatoio. Il desiderio di privarsene quindi non c’è, a meno che nel corso delle prossime settimane gli scenari non possano cambiare. Ma dovranno farlo anche in entrata.