L'esplosione di Kilicsoy, autore di due gol nelle ultime due partite, ha portato la dirigenza a riconsiderare affari in entrata e in uscita.
L’esplosione di Semih Kilicsoy sta cambiando, e non poco, le prospettive del Cagliari sul mercato. Il classe 2005, autore di due gol in due partite in cui ha premiato la scelta, da parte di Pisacane, di schierarlo titolare, ha offerto risposte che la società farà fatica a ignorare. Se, infatti, fino a pochi giorni fa un obiettivo per il mercato di gennaio era quello di trovare un sostituto per l’infortunato Belotti, con una lista di nomi già definita, adesso la crescita del giovane attaccante sta spingendo il club a riconsiderare tempi e priorità.
La dirigenza aveva iniziato a muoversi su profili di esperienza come Dzeko, oggi alla Fiorentina, oppure su soluzioni alternative come Lucca del Napoli e Cutrone del Parma, tutte piste valutate per garantire immediata affidabilità. L’iimpatto di Kilicsoy, però, porta a ragionare in modo diverso: non c’è più l’urgenza di chiudere subito, e prima di investire o ricorrere a un prestito il Cagliari vuole osservare ancora il rendimento del turco, che tra l’altro potrebbe decidere di riscattare dal Besiktas a fine stagione benché servano 12 milioni per farlo.
Non è soltanto sul fronte offensivo, però, che sono in corso valutazioni da parte del club rossoblù. L’Inter, infatti, continua a spingere per Palestra e proverà a convincere l’Atalanta a interrompere il prestito al Cagliari per portarlo subito alla corte di Cristian Chivu. Una richiesta che, per essere accettata, richiederebbe contropartite adeguate: i nomi di Brescianini e Maldini sono stati proposti come possibili compensazioni, anche se entrambi giocano in un ruolo diverso da quello del 20enne di Buccinasco e per il figlio d’arte il discorso sia piuttosto complesso, visto che nel suo ruolo ci sono già Esposito e Gaetano.
Anche l’infortunio di Folorunsho, intanto, ha avuto un effetto collaterale importante: Mazzitelli e Prati, inizialmente considerati cedibili, dovrebbero restare entrambi in rossoblù. Le manifestazioni d’interesse di Sampdoria e Torino non sembrano infatti più sufficienti a smuovere la situazione.
Sul fronte uscite restano invece vive le piste per Radunovic, seguito dallo Spezia, e per Di Pardo, anche se molto dipenderà proprio dal destino di Palestra. In lista di partenza anche Rog, per il quale il club valuterà eventuali offerte nelle prossime settimane, in un mercato che per il Cagliari si sta rivelando più dinamico del previsto.
