Il neo allenatore nerazzurro spiega come sarà la sua Atalanta, dal punto di vista tattico, delle ambizioni e dei singoli: a partire da Lookman
Calciomercato Atalanta: Raffaele Palladino è il nuovo tecnico della Dea, e sin dalla sua presentazione avvenuta mercoledì sera ha inquadrato i suoi obiettivi in nerazzurro. Non solo: l’allenatore campano ha fornito indicazioni tattiche, caratteriali e si è concentrato su alcuni singoli della squadra a sua disposizione. A partire dall’uomo più chiacchierato della squadra orobica da mesi a questa parte: Ademola Lookman.
“Può certamente essere fondamentale per l’Atalanta – ha affermato Palladino a proposito di Lookman -. Oltre a lui ho già sentito al telefono tutti i nostri giocatori che in questa settimana erano impegnati con le nazionali. Ademola si è presentato molto bene, ora valuterò come si allenerà e a quel punto decideremo il suo impiego. Poi c’è Scamacca, rientrato dalla Nazionale con grande voglia. Può fare bene, e sono sicuro che le sue qualità verranno fuori. Come quelle di Krstovic, che gioca nella sua stessa posizione”.
La sua non dovrebbe peraltro essere una squadra particolarmente rivoluzionata dal punto di vista tattico. “Non mi sento un integralista, voglio capire ogni singolo aspetto del gruppo che mi è stato affidato. Voglio dare il giusto vestito a questa Atalanta, dando sempre priorità alla grinta in campo – ha promesso Palladino -. Penso che la soluzione più adatta resti il 3-4-2-1, un sistema di gioco che la squadra conosce bene e che ha le caratteristiche giuste per praticare”.
Resta, infine, l’obiettivo Europa. “Puntiamo a quello, perché la rosa e forte e la società ha operato sul mercato con grandi acquisti. Sono convinto che questa squadra debba fare di più, credo molto nella forza del gruppo. Ho trascorso la prima settimana conoscendo i ragazzi, voglio un’Atalanta battagliera in tutte le competizioni. Giocheranno tutti, e ogni giorno sarà un test per l’intero gruppo. Lo vedo sano e forte, dobbiamo risalire perché non meritiamo quasta classifica. E in questi mesi ho avuto tante chiamate, ma ho aspettato proprio l’Atalanta perché i nostri obiettivi sono gli stessi”, ha voluto sottolineare Palladino.
