Verona-Pescara senza gol: si decide tutto all’Adriatico

Pareggio tra Verona e Pescara nella semifinale d’andata dei play off di serie B. Al Bentegodi, davanti a 11308 spettatori di cui 548 tifosi abruzzesi, è finita 0 a 0 frutto di un primo tempo altisonante per i ragazzi di Aglietti e Pillon ed una ripresa meno emozionante. La semifinale di ritorno si giocherà allo stadio Adriatico di Pescara domenica 26 maggio. Fischio d’inizio: ore 21. Nei play off, in caso di parità, non vale la regola delle reti realizzate in trasferta che valgono doppio come nelle Coppe Europee ma della migliore posizione di classifica.

Primo tempo. Pescara subito avanti. Mancuso, stacco prepotente, Silvestri è bravissimo a deviare in angolo. Sulla stessa falsariga il collega Fiorillo con un doppio intervento, sempre con deviazione in angolo, prima su Di Carmine, quindi su Danzi. Terzo tiro scaligero, terza deviazione aerea dell’estremo di Pillon. Tre angoli: nulla di fatto. Gara emozionante, si collezionano repentini ribaltamenti di fronte. 17’: dalla bandierina il Pescara, palla a Marras, battuta immediata, Silvestri si allunga e devia. Inopinatamente l’Hellas perde palla sulla trequarti abruzzese, centrocampo spiazzato, Greco si fa 50 metri nel corridoio centrale e, indisturbato, batte a rete, buon per l’Hellas che Silvestri è in forma smagliante ed anche stavolta abbassa la saracinesca. Al 21’ ci pensa la Dea Bendata a dare una mano ai gialloblù: clamoroso palo di Mancuso. Tocca a Crecco fare gridare alla rete i tifosi del Pescara: imperioso stacco, appena sopra la traversa. Ospiti, ora, avanti come occasioni da rete. Mancuso prova il tiro “alla Maradona” ma il Pibe era unico, palla a lato. 27’: Laribi centra per Di Carmine, battuta sottomisura, Scognamillo salva i suoi con un miracoloso intervento in angolo da cui nulla scaturisce. Verona riprende il pallino del gioco: Fiorillo insuperabile su Gustafson prima (30’), Laribi (31’) poi. Ancora Matos prima, Gustafson poi ma è sempre il solito ritornello: c’è sempre Fiorillo a chiudere lo specchio.

Secondo tempo. Pescara parte bene come nel primo tempo, Silvestri neutralizza su Mancuso. Risponde l’Hellas: angolo, batte Vitale, nulla di fatto. Empereur dalla distanza, stavolta Fiorillo non è impeccabile, devia, sulla palla si avventa Di Carmine ma, spalle alla porta, non riesce a rendersi pericoloso. Non così Sottil, di rimessa, tiro “a giro”, palla non lontana dal secondo palo. Ribaltamento di fronte, stavolta il tiro dalla bandierina è per il Pescara che inizia a rallentare il passo al momento delle battute. 15’, primo cambio Hellas: Colombatto per Henderson. 21’, primo cambio Pescara: Del Grosso per Pinto. Dopo un’occasionissima di Matos, calcio a colpo sicuro, la sfera sbatte su Bettella, salvando la porta di Fiorillo apparso in quel momento battuto. 22’: dentro Pazzini per Di Carmine nel Verona. Secondo cambio Pescara: Antonucci per Sottil. Terza sostituzione Hellas: Tupta per Matos. La gara perde d’intensità. Pillon inserisce anche Bruno per Crecco. Quattro minuti di recupero. Triplice fischio: Verona-Pescara 0-0.

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