Under 21, il cuore non basta contro la Spagna

L’Italia Under 21 sbatte ancora contro la Spagna. Quasi quattro anni dopo la finale dell’Europeo 2013, persa 4-0 dalla squadra all’epoca allenata da Devis Mangia, gli azzurrini si sono dovuti arrendere anche nell’amichevole di lusso giocata all’Olimpico di Roma.

A due mesi e mezzo dall’Europeo in Polonia la squadra di Di Biagio, in formazione largamente rimaneggiata, è stata piegata per 2-1 da un avversario che si è dimostrato superiore, oltre che più esperto, con in campo elementi come Bellerin e Saul Niguez, cardini di Arsenal e Atletico Madrid, o promesse come Denis Suarez, Inaki Williams e Borja Mayoral.

Poche recriminazioni quindi per una buona Italia, che ha pagato caro un primo tempo giocato con troppa paura: Spagna padrona del pallone e avanti al 35’ con Niguez, che riprende una corta respinta di Scuffet su tiro-cross di Suarez, e al raddoppio 3’ più tardi con Mayoral, favorito da un errato disimpegno di Chiesa.

Solo a questo punto l’Italia si è scossa, giocando la ripresa con il cuore. I cambi hanno spezzato il ritmo di un secondo tempo comunque ricco di occasioni: Benassi e Berardi sono andati vicini a riaprire la partita, impresa centrata a 20’ dalla fine da Pellegrini con un colpo di testa, dopo qualche spreco di troppo di Asensio e Williams. Poi Di Francesco è andato a un passo dal clamoroso 2-2.

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