Torino, tris d’autorità al Chievo

Il Torino, con una prova d’autorità, vince al Bentegodi contro un Chievo che infila la quinta sconfitta consecutiva, 15 reti subite, appena 3 fatte, rimanendo inchiodato a 38 punti in classifica, fischiato da parte del suo pubblico all’uscita dal campo. Per contro i ragazzi di Mjhajlovic salgono a 48 punti, forti delle reti firmate da Ljajic, Zappacosta e Iago Falque, solo intervallate sullo 0 a 2 dalla rete del solito Pellissier. Prossimo turno: Genoa-ChievoVerona (domenica 30 aprile ore 15), Torino-Sampdoria (sabato 29 aprile ore 18).

Primo tempo. Minuto di silenzio per ricordare il ciclista Michele Scarponi tragicamente scomparso nella giornata di sabato, investito mentre si stava allenando in bicicletta. Inizio di gara senza i tifosi della North Side, cuore del tifo del Chievo, che nella prima parte di gara lasciano libero il proprio settore in curva Nord in polemica con la squadra. La protesta è così sintetizzata: “Rispetto per chi macina chilometri”, alludendo alle quattro sconfitte consecutive fin lì subite a partire dai poker subiti a Cagliari e Bologna.

Torino subito in avanti, Sorrentino devia il rasoterra di Liajic, bravo a seminare avversari, guadagnare il limite e battere a rete. 8’: gran discesa di Avelar, altrettanto la conclusione deviata sulla traversa. Dall’angolo stacco imperioso di De Silvestri, palla a lato di un niente. Il Chievo non riesce a bucare la ragnatela granata, voluta da Mihajlovic a centrocampo dove Bellotti e compagni si ritrovano (spesso) in superiorità numerica. Bellotti è un fulmine a girarsi al limite dell’area ed a battere, fortuna per Sorrentino e compagni che la sua staffilata finisca appena sopra la traversa. Ancora Toro al 17’ che conquista un tiro dalla bandierina, ancora sofferenza per la retroguardia clivense. Frey rompe l’assedio con una conclusione centrale dalla distanza, Hart neutralizza. Ma si tratta solo di una fiammata. Il solito Kiajic fa venire nuovamente i brividi alla curva del Chievo con un diagonale che fa la barba al palo. 24’: cambio forzato tra i granata, dentro Zappacosta per l’infortunato De Silvestri. Tre minuti più tardi il Chievo costruisce la prima occasione della sua partita: centro di Birsa dalla destra, Inglese anticipa tutti di testa ma non riesce ad inquadrare la porta. Avelar è una spina nel fianco sul lato sinistro per il Chievo, lo contrasta il promettente Depaoli. Dal piede di Birsa partono i pericoli per la porta di Hurt: il fantasista, stavolta, centra dalla sinistra, Castro stacca, palla alta. Il Torino non arretra, Boyè fa gridare alla rete gli oltre 300 tifosi granata, battendo a colpo sicuro, l’intervento in extremis di Depaoli salva il Chievo in angolo da cui nulla scaturisce. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.

Secondo tempo. Inizio di ripresa e Chievo subito pericoloso. Ma a passare è il Torino al 7’ con una potente conclusione di Liajic per l’1 a 0 granata. Inglese prova a rimettere le cose a posto, ottima per caparbietà la sua azione nell’area del Toro, non così la conclusione che si spegne a lato. Diverso l’esito della conclusione di Zappacosta, entrato nel primo tempo per l’infortunato De Silvestri: dal limite, decentrato sulla destra, lascia partire un gran diagonale a mezz’altezza che s’infila nell’angolo più lontano della porta difesa da Sorrentino per il 2 a 0 del Torino. I ragazzi di Mijailovic hanno il vento in poppa, quelli di Maran sbattono sulle maglie (oggi) blu della retroguardia di Hart. 20’: Maran inserisce Gakpè per Birsa. Un minuto dopo (21’) Pellissier, sempre lui, realizza sottomisura l’1 a 2, riaccendendo le speranze dei ragazzi di Maran che inserisce (24’) Kiyine per Hetemaj. Il Torino capisce che non può arretrare il raggio offensivo, un incontenibile Ljajic tiene in costante apprensione la difesa veronese. Alla mezz’ora Iago Falque mette al sicuro il risultato per i granata, realizzando il tris con una conclusione dal limite. 33’: fuori Baselli per Valdifiori, quindi Barreca per Avelar (37’) sempre nel Torino. Terza sostituzione anche per il Chievo: dentro Izco per Depaoli. Quattro minuti di recupero e triplice fischio: Chievo-Torino 1-3.

 

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