Silvio Berlusconi corregge il tiro (ma non troppo) su scudetto e Champions League

Silvio Berlusconi corregge il tiro

“L’ho detto ieri sera come battuta, ho detto adesso vinciamo il campionato e poi facciamo la Champions. No, non è nei nostri piani, nel nostro piano c’è comportarci bene nel campionato di serie A restando nelle parti alte della classifica”. Silvio Berlusconi, in un’intervista a “Quarta Repubblica”, il talk show condotto da Nicola Porro in prima serata su Retequattro, è tornato a parlare dell’impresa compiuta dal suo Monza, che per la prima volta in oltre cento anni storia è approdato in serie A.

“Abbiamo una squadra che ha soprattutto una tecnica di gioco che io ho suggerito molto efficace. Vuole sapere, mi hanno registrato quello che ho detto ai giocatori prima di scendere in campo, me lo hanno dato adesso e sono le mie ultime raccomandazioni tecniche. Bisogna sempre ripetere delle cose che sanno ma è importante che il presidente le dica prima che scendano in campo: “dovete essere 11 guerrieri, 11 gladiatori che lottano su ogni palla e che resistono a ogni attacco; dovete ricordarvi che il gol si fanno nell’altra parte del campo, tirando in porta e vuol dire tirate di più in porta”. Non si deve perdere tempo in passaggi inutili nella nostra metà campo” ha aggiunto il patron biancorosso.

Articoli correlati