Il club toscano ha deciso di cambiare rotta dopo la prima parte di campionato
L’Empoli in difficoltà dopo la prima parte del campionato di Serie B ha deciso di cambiare rotta: due dirigenti, il direttore sportivo Roberto Gemmi e il suo collaboratore e responsabile scouting Simone Perna, sono stati esonerati. Il club toscano lo ha comunicato con uno stringato comunicato apparso sul sito ufficiale della società azzurra: “Empoli Football Club rende noto che Roberto Gemmi e Armando Perna non ricoprono più gli incarichi di Direttore Sportivo e Responsabile Scouting”, recita la nota.
“A Roberto Gemmi e ad Armando Perna vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno profuso e il lavoro svolto; al contempo, Empoli Football Club augura ad entrambi le migliori fortune per il futuro, sia umane che sportive”, si conclude così il comunicato stampa. Il nuovo responsabile dell’area sportivo dovrebbe essere Stefano Stefanelli, ex direttore sportivo del Pisa ed ex dirigente di Cesena, Carpi e Pistoiese. Stefanelli l’anno scorso aveva ricoperto il ruolo di responsabile area scouting alla Juventus, sotto la gestione di Cristiano Giuntoli
L’Empoli è attualmente nono in campionato a quota 24 punti, a -14 dal Frosinone primo in classifica. Gli azzurri hanno ottenuto sei vittorie, sei pareggi e sei sconfitte nelle prime 18 partite di campionato, ed al momento hanno un distacco di due punti dalla zona playoff. L’allenatore Dionisi dopo il pareggio contro il Frosinone ha espresso fiducia sul futuro della squadra: “Ci è mancato solo il risultato. Volevano sbloccare un altro obiettivo, battere una big. Non ce l’abbiamo fatta ma siamo in crescita”.
“Dopo la sconfitta di Castellammare c’è stato un po’ di scoramento. Ma ripeto contro la Juve Stabia sarà difficile per tutti. A Mantova abbiamo sofferto ma abbiamo vinto. Oggi non era scontato fare punti. Abbiamo limitato bene il Frosinone. Prima della partita ce lo siamo detti di provare a vincere, perché sapevamo di avere le qualità per farlo”.
Sui tanti giovani in campo: “Qui non si guarda la carta d’identità, chi merita gioca. Non sono rimasto sorpreso dai ragazzi, perché li conosco e so che sono forti. Voglio citare Obaretin, spesso criticato. Ora si sta assestando, anche oggi è stato fondamentale con la giocata che ha portato al corner del gol”.