Serie B, otto calciatori squalificati. Alessandro Nesta fermato per due turni

Otto calciatori e un allenatore fermati dal Giudice sportivo

Sono otto i calciatori di Serie B fermati, tutti per una giornata, dal Giudice sportivo Ines Pisano dopo l’analisi dei referti delle dieci gare del trentasettesimo turno della cadetteria. Stop anche per un allenatore, Alessandro Nesta della Reggiana. Di seguito, l’elenco dei provvedimenti con le motivazioni pubblicate da Lega Serie B.

CALCIATORI ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BALOGH Botond (Parma): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
PICKEL Charles Mongind (Cremonese): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

CALCIATORI NON ESPULSI – SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
CALABRESI Arturo (Pisa): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).
CASASOLA Tiago Matias (Ternana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
GONDO Diomande Yann C (Reggiana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
NIKOLAOU Dimitrios (Spezia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).
PETRICCIONE Jacopo (Catanzaro): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
ROZZIO Paolo (Reggiana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

Per quel che riguarda Nesta, la sanzione è di due giornate di squalifica “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, contestato l’operato arbitrale rivolgendo reiteratamente al Direttore di gara espressioni gravemente offensive”.

Disposta inoltre una multa, di 20mila euro, per il Palermo, “per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni petardi di forte intensità, due di questi, al 16° del primo tempo, caduti in prossimità del terreno di giuoco, costringevano l’Arbitro ad interrompere la gara per circa quattro minuti; per avere inoltre, al termine della gara, lanciati una pietra in direzione dei calciatori della squadra avversaria che si apprestavano ad uscire dal recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.”.

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