
Il tecnico gialloblù riparte dalle certezze in difesa, mentre a centrocampo deve fare i conti con l'infortunio di Gagliardini.
Il tecnico gialloblù Paolo Zanetti, alla vigilia della gara dell’Hellas Verona contro la Juventus capolista al Bentegodi, in programma sabato 20 settembre alle ore 18 per la quarta giornata di Serie A, non ha dubbi: “La Juve va in gol con una facilità incredibile: segna tanto e calcia molto in porta. Ha affrontato grandi squadre e per questo ha subìto dei gol, ma la mano del mister Tudor si vede chiaramente. Sono molto aggressivi, vanno forte e ingaggiano duelli a tutto campo. Inoltre, hanno in rosa fuoriclasse che fanno la differenza. Noi dovremo andare oltre noi stessi per cercare di ottenere un risultato”.
Diversi gli assenti a partire da Gagliardini, lussatosi la spalla contro la Cremonese. “Gagliardini sarà sostituito da uno tra Akpa Akpro e Al Musrati: mi tengo il ballottaggio per chi partirà da titolare”. Zanetti ha spiegato come affronterà la partita: “Dobbiamo avere rispetto dell’avversario, senza presunzione. Veniamo da una gara importante contro una diretta concorrente, la Cremonese, ma adesso dobbiamo indossare un vestito diverso, perché la forza della Juventus lo impone”.
“Non dobbiamo ripetere gli errori fatti con la Lazio – ha aggiunto il tecnico gialloblù -: serve essere subito concentrati e vincere i duelli. Dovremo essere cinici, e conteranno soprattutto mentalità e spirito, capendo che tipo di partita andremo ad affrontare. Dal punto di vista fisico stiamo crescendo e anche mentalmente stiamo bene”.
Difesa confermata. “Sia Núñez che Nelsson avevano bisogno di mettere minuti nelle gambe e con il lavoro hanno migliorato molto. Frese è già più rodato, e anche Bradaric sta facendo molto bene. Frese, rispetto all’anno scorso, sta dimostrando grande continuità: mi piace per come tiene il campo, per il coraggio con la palla e per come difende. Penso che la difesa resterà la stessa”. Quanto alle scelte sui calci d’angolo e sui rigori, Zanetti ha concluso così: “Il rigorista sarà uno tra Orban e Giovane, che li battono meglio. Sui calci d’angolo, sia Frese che Bradaric sono i nostri migliori battitori”.