L'allenatore del Sassuolo ha parlato chiaro dopo la sconfitta subita contro il Genoa, gara decisa dal gol di Ostigard al 93'.
Non è bastato lunedì sera, al Sassuolo, il gol numero 150 in Serie A di Domenico Berardi: la squadra neroverde è infatti stata sconfitta al Mapei Stadium di Reggio Emilia dal Genoa, che all’esordio della coppia Roberto Murgita-Mimmo Criscito in panchina ha conquistato il primo successo in questo campionato, grazie alla rete di Ostigard valsa il 2-1 al 93′.
Un gol, quello del norvegese, che non è andato già a Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo: “Succedono tante piccole cose in una partita che possono trasformarsi anche in grandi ingenuità – ha detto il campione del mondo 2006 -. Dopo che avevamo ripreso la gara abbiamo peccato in superficialità e in un campionato come questo vieni punito ad ogni leggerezza”.
“Abbiamo giocato un secondo tempo migliore rispetto al primo – ha proseguito Grosso – ma nel finale abbiamo concesso quella punizione da posizione defilata e siamo stati puniti. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, per raggiungere un livello alto di gioco bisogna correggere questo tipo di superficialità. Complimenti comunque al Genoa, questa è una lezione che ci servirà”.
Non riesce quindi al Sassuolo il bis dopo il successo di venerdì in casa del Cagliari. Quella di oggi inoltre è la seconda sconfitta consecutiva al Mapei Stadium, dopo quella contro la Roma (0-1) dello scorso 26 ottobre. L’ultimo successo sul campo che ospita le gare interne dei neroverdi è datato 28 settembre, 3-1 contro l’Udinese.