Fabio Grosso non nasconde il suo disappunto

Articolo di Francesco Lucivero

L'allenatore del Sassuolo ha parlato chiaro dopo la sconfitta subita contro il Genoa, gara decisa dal gol di Ostigard al 93'.

Non è bastato lunedì sera, al Sassuolo, il gol numero 150 in Serie A di Domenico Berardi: la squadra neroverde è infatti stata sconfitta al Mapei Stadium di Reggio Emilia dal Genoa, che all’esordio della coppia Roberto Murgita-Mimmo Criscito in panchina ha conquistato il primo successo in questo campionato, grazie alla rete di Ostigard valsa il 2-1 al 93′.

Un gol, quello del norvegese, che non è andato già a Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo: “Succedono tante piccole cose in una partita che possono trasformarsi anche in grandi ingenuità – ha detto il campione del mondo 2006 -. Dopo che avevamo ripreso la gara abbiamo peccato in superficialità e in un campionato come questo vieni punito ad ogni leggerezza”.

“Abbiamo giocato un secondo tempo migliore rispetto al primo – ha proseguito Grosso – ma nel finale abbiamo concesso quella punizione da posizione defilata e siamo stati puniti. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, per raggiungere un livello alto di gioco bisogna correggere questo tipo di superficialità. Complimenti comunque al Genoa, questa è una lezione che ci servirà”.

Non riesce quindi al Sassuolo il bis dopo il successo di venerdì in casa del Cagliari. Quella di oggi inoltre è la seconda sconfitta consecutiva al Mapei Stadium, dopo quella contro la Roma (0-1) dello scorso 26 ottobre. L’ultimo successo sul campo che ospita le gare interne dei neroverdi è datato 28 settembre, 3-1 contro l’Udinese.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

TG SPORT

Articoli correlati