"I giocatori devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me".
“La società ha il diritto di fare quello che pensa che sia giusto da fare, io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso da quello a cui molti sono abituati”.
Così il tecnico dell’Inter Cristian Chivu ha parlato dopo un post partita in cui Beppe Marotta e Antonio Conte non si sono certo risparmiati, gettando benzina sul fuoco delle polemiche.
“I giocatori devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me”.
Chiosa sulla lite tra Conte e Lautaro: “Non so cosa sia successo e non mi interessa nemmeno, ma parlerò con loro perché non possiamo buttare al vento quello che di buono abbiamo fatto per litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a quello che siamo e dove vogliamo arrivare”.