L'attaccante dell'Atalanta torna sulla lite avuta con l'attuale tecnico della Roma nella scorsa stagione.
L’attaccante dell’Atalanta Ademola Lookman, durante una pausa della Coppa d’Africa, ha raccontato quello che gli è accaduto la scorsa estate alla rete egiziana ONSport, ma anche sulla lite avuta durante la scorsa stagione con Gian Piero Gasperini, ora tecnico della Roma: “Penso che siano successe molte cose, ma ora il focus è come tornare in forma, al massimo. Sto cercando di fare meglio ogni giorno, è la cosa più importante. Non sono più arrabbiato, sto vivendo il momento e cercare di performare al meglio che posso. I tifosi sono tutte le settimane allo stadio e provano a supportare la squadra, applaudendola. Alla fine della giornata la cosa più importante è la squadra, quindi io devo aiutare il club a vincere le partite”.
“Gasperini? Ognuno ha i propri metodi e le proprie ideologie, i modi di allenare e tu puoi prendere queste filosofie insieme. Tutti sono differenti, tra metodi di allenamento e di gestire, ma hanno le loro qualità. Penso che lui sia un tecnico molto particolare con i suoi calciatori. Voleva un certo tipo di rendimento, voleva vincere. È un vincente. Ma lo sono anche io, in questo senso avevamo lo stesso obiettivo. Tutti vogliono farlo. Per quanto riguarda il suo addio, ognuno prende le proprie decisioni per le sue ambizioni. Ma ha un nuovo capitolo dove può vincere qualcosa, gli auguro il meglio”.
“Se ho perdonato Gasperini dopo che ha detto che io sono uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto dopo il Bruges la scorsa stagione? Non c’è niente da perdonare, quello che è successo è successo, quanto è stato detto è stato detto. È quello che è. Oggi è un altro giorno, non vivo nel passato. Il mio futuro? Spero sia grande e splendente, sono positivo e penso positivamente alle cose, sempre. Credo di avere un grande futuro davanti a me, puoi pensare a cosa sta per arrivare ma l’importante ora è come posso essere la migliore versione di me attualmente”.
Ademola Lookman, 28 anni, è nato a Londra e dopo aver vinto nel 2017 i Mondiali Under 20 con l’Inghilterra è stato naturalizzato nigeriano nel 2022 totalizzando 37 presenze e 10 gol con la nazionale del paese africano. Ha già disputato la Coppa d’Africa del 2023 e nell’edizione in corso ha segnato in entrambe le prime due partite vinte con Tanzania e Tunisia.
Sempre nel 2022 è approdato all’Atalanta, proveniente dal Leicester City, e in tre stagioni ha finora totalizzato tra tutte le competizioni 133 partite e 55 gol. Con la Dea ha vinto l’Europa League del 2023-2024 segnando una straordinaria tripletta nella finale giocata a Dublino contro il Bayer Leverkusen e grazie a questo successo è stato nominato calciatore africano del 2024.
