
Gli Azzurri sono ancora in corsa per la qualificazione ai Mondiali, ma il 5-4 contro Israele solleva più di un interrogativo.
Tre punti dovevano arrivare e tre punti sono stati conquistati, ma il 5-4 dell’Italia su Israele in quel di Debrecen è fedele specchio di una gara ricca di colpi di scena ma anche di grossi errori, soprattutto in fase difensiva, da parte degli Azzurri. Gennaro Gattuso, ai microfoni di ‘Rai Sport’, non ha risparmiato parole anche severe nei confronti della squadra, pur mettendo in risalto alcune attenuanti.
“Siamo stati un po’ sorpresi e in più la gamba, oggi, non è stata brillantissima – ha ammesso il commissario tecnico azzurro -. Alla seconda partita può starci, ma dobbiamo migliorare: siamo stati dei pazzi a non difendere due gol di vantaggio, però siamo riusciti a vincere e ci teniamo stretto il risultato. Dietro qualcosa non va, siamo troppo fragili: il problema però è mio, non dei ragazzi”.
“Voglio dare merito alla squadra, ha avuto la forza di reagire a tutte le difficoltà in campo – ha aggiunto Gattuso -. Io e il mio staff lavoreremo sulla fase difensiva, per evitare di concedere i gol che abbiamo concesso stasera. E’ stata comunque fondamentale la voglia di reagire, questa direi che è la cosa più importante. Sono stati giorni incredibili, adesso dobbiamo continuare a crescere”.
L’Italia ha completato le quattro gare d’andata del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali 2026, portandosi al secondo posto con 9 punti in classifica, gli stessi di Israele che però ha giocato una partita in più. A quota 12, in prima posizione, c’è la Norvegia: soltanto la squadra che alla fine del girone avrà ottenuto il primo posto si qualificherà direttamente ai Mondiali, la seconda giocherà invece i playoff.