Napoli, Luciano Spalletti aspetta la partita della vita

Primato in classifica a punteggio pieno

Luciano Spalletti non vede l’ora. Il suo Napoli è in testa alla classifica di Serie A dopo otto vittorie in otto partite, ma domenica c’è la gara contro la sua Roma allenata due volte, dal 2005 al 2009 e tra il 2016 e il 2017.

Per il tecnico toscano, i giallorossi non saranno mai dei nemici: “Domani è uno scontro diretto per il condominio più ambito d’Italia. Che rimarrà integro per tutto l’anno, nessuno sarà escluso. Per essere un allenatore felice ho bisogno di piazze da umori forti – così Spalletti in conferenza stampa -. Roma-Napoli è la mia partita, non sarà mai una sfida contro un nemico. Non c’è un passato da sconfiggere, ma una gara molto importante per il futuro del Napoli che si deve provare a vincere. Domani sarò tutto del Napoli, la Roma non sarà mai mia nemica”.

Spalletti pensa all’accoglienza che riceverà dall’Olimpico: “I fischi non me li merito, so quanta passione, amore e ossessione ho dato e messo per la Roma – così il tecnico -. Se me li faranno mi farò consolare dai ricordi degli applausi per le magnifiche e spettacolari gare che abbiamo vinto”.

Inoltre, un pensiero sull’avversario in panchina, José Mourinho: “Loro sono forti, l’allenatore anche perché Mourinho sa sempre come si fa, sa migliorare la qualità dei campionati dove è stato. Io ho sempre guardato gli allenatori più bravi e lui è uno di questi – continua sul portoghese -. Essere accostato a lui è un onore ma non è avvicinabile, è diverso. Ci ha insegnato a dare importanza a quello che si dice fuori dal campo. Il rischio è per tutti e due, è una partita che azzera tutto e in questo momento la gara può dare una svolta a tutte e due le squadre”.

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