Il tecnico del Napoli, dopo la vittoria sul Milan nella semifinale di Supercoppa, spiega anche che le flessioni avute di recente sono fisiologiche durante una stagione.
È euforico il tecnico del Napoli Antonio Conte ai microfoni di Italia 1 dopo la vittoria per 2-0 sul Milan nella semifinale di Supercoppa italiana a Riyad.
“I ragazzi hanno dimostrato che volevamo fare una partita seria, che volevamo difendere lo scudetto, che eravamo qui non per invito ma perché ce lo siamo guadagnato. Ci siamo goduti la serata contro una grande squadra. Bene così”.
“Dobbiamo sempre essere supportati da grande energia, è importante per noi perché facciamo un calcio abbastanza dispendioso e non speculativo. Stiamo bene anche fisicamente, però è inevitabile che quando accumuli partite su partite ogni tre giorni, sei costretto a giocare con gli stessi o ruotare sempre con gli stessi”.
“È inevitabile che le energie non siano sempre al massimo, accusare delle battute a vuoto. L’ho sempre detto che sarebbe stata un’annata complessa, però non mi aspettavo dopo cinque mesi questa baraonda che ci è successa di infortuni seri a giocatori importanti. Nelle difficoltà dobbiamo essere forti e coesi e giocare come stasera”.
Ha parlato anche Rasmus Hojlund, che col suo gol ha messo il sigillo sul punteggio del match: “Sono molto felice per me e per il gruppo, ora abbiamo la possibilità di conquistare su un trofeo. In finale, che sia con l’Inter o col Bologna, può succedere di tutto. Lukaku? Spero di rivederlo in campo il prima possibile perché è un top player. Abbiamo davvero un bel rapporto, mi insegna molto”,