Mondiali, le parole di Milena Bertolini e Cristiana Girelli alla vigilia di Italia-Argentina

Mondiali, le parole di Milena Bertolini e Cristiana Girelli alla vigilia di Italia-Argentina

“Mi aspetto una partita molto difficile, perché l’Argentina ha calciatrici brave tecnicamente e caratterialmente sono molto forti. L’importante sarà l’atteggiamento e la fiducia nelle nostre qualità”. La ct dell’Italia femminile, Milena Bertolini, ha presentato così nella conferenza stampa della vigilia la gara d’esordio della nazionale ai Mondiali donne, in programma domani mattina alle 8 ora italiana ad Auckland.

“Negli ultimi allenamenti abbiamo trovato alcuni accorgimenti per affrontare e mettere in difficoltà le nostre avversarie – ha proseguito la ct -. Dovremo essere pragmatiche ed essenziali, cercando di fare sempre la cosa migliore e la cosa più semplice, soprattutto sotto porta. L’aspetto emotivo incide molto in queste partite ed è quindi meglio giocare con semplicità”. Sarà della partita anche Arianna Caruso, che ha recuperato dal trauma al ginocchio destro. Allargando il discorso, Bertolini ha anche sottolineato come “questo torneo debba dare continuità al nostro processo di crescita. È un percorso intrapreso nel 2019, il nostro è un movimento ancora giovane ed è importante fare bene per avvicinare sempre più gente al calcio femminile. L’essersi qualificati per due Mondiali di fila è straordinario”.

La capitana azzurra Cristiana Girelli ha aggiunto: “Mi aspetto che da domani la squadra faccia vedere quanto mostrato nella preparazione. Siamo tutte molto concentrate, c’è grande consapevolezza. In questi anni ho vinto con squadre che, prima di qualunque altra qualità, erano un gruppo vero. Il Mondiale 2019 ne è l’esempio più lampante, non c’erano 11 calciatrici ma 23. Mi aspetto di ritrovare questo spirito perché credo sia fondamentale. Il nostro è un girone tosto e questa è una competizione altamente competitiva. Quello di domani sarà un match molto importante, anche se non decisivo. Affronteremo una squadra sudamericana, consociamo il loro carattere e la loro intensità, che abbinata alla tecnica può essere un’arma pericolosissima. Sarà una gara difficile anche dal punto di vista del temperamento, ma ci stiamo preparando bene e speriamo di affrontarla nel modo migliore”.

Intanto, nella prima partita del girone G, quello delle azzurre, la Svezia vicecampione olimpica ha strappato una vittoria in extremis all’esordio contro il Sudafrica per 2-1. A Wellington si è giocato sotto una pioggia incessante e con temperature intorno ai dieci gradi ma questo non ha aiutato le scandinave, che sono state costrette a rimontare la rete realizzata a inizio ripresa da Hildah Magaia. Al 20′ la Svezia è riuscita a pareggiare con Fridolina Rolfo, sfruttando un errore difensivo di Lebogang Ramalepe, e a ribaltare infine la situazione al 90′ con una rete di testa di Amanda Ilestedt.

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