Milan, Ibrahimovic: la decisione sul rientro in Italia

Zlatan Ibrahimovic resta in Svezia almeno finché non sarà ufficializzata la data di ripresa degli allenamenti in Serie A. E’ questa la decisione dell’attaccante svedese, presa di concerto con la società.

L’attaccante del Milan, in questi giorni, si sta allenando con l’Hammarby, club del suo Paese di cui è co-proprietario, e non ha ancora previsto la data in cui rientrerà in Italia per riunirsi ai compagni di squadra. Tutti gli altri giocatori andati dalle loro famiglie all’estero sono invece tornati in Italia con l’eccezione di Franck Kessie, bloccato dalla mancanza di mezzi di collegamento dalla Costa d’Avorio.

“Zlatan è stato a casa a Stoccolma con la sua famiglia per un po’ durante la pausa in Europa e aveva voglia di toccare nuovamente la palla. Ne siamo stati felici” aveva dichiarato il direttore sportivo dell’Hammarby, Jesper Jansson, pochi giorni fa, confermando la presenza di Ibra al campo di allenamento. Nel Paese scandinavo, però, cresce di giorno in giorno la paura per la diffusione del Coronavirus: il numero dei contagiati è aumentato e anche la Svezia potrebbe rendere più rigide le restrizioni agli spostamenti.

Si rende quindi necessaria una decisione rapida: Ibrahimovic attenderà l’ok ufficiale per la ripresa dell’attività calcistica nel nostro Paese, che potrebbe arrivare domani dopo l’incontro tra il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Nel frattempo, la dirigenza del Milan è in costante contatto con il bomber, che nei due mesi trascorsi dal suo arrivo alla sospensione del campionato si è rivelato pedina fondamentale per la risalita in classifica della squadra allenata da Stefano Pioli.

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