Matri-Zukanovic: Lazio-Samp pari e scontente

Poco pubblico, e poco gioco. Termina con il più prevedibile dei pareggi il Monday night della quart’ultima di andata di Serie A. In un Olimpico semi-deserto, con poco più di 10000 spettatori tutt’altro che incitanti, Lazio e Sampdoria si devono accontentare di un punticino che non basta per uscire dalla crisi, né per spezzare il digiuno di vittorie, ma che quantomeno stoppa l’emorragia di sconfitte, che segnalava rispettivamente 2 e 4 ko consecutivi. Per i genovesi primo punto della gestione Montella.
 
Il posticipo della paura, insomma, che si è specchiata nei mille errori commessi da entrambe le squadre in ogni zona del campo, in particolare a centrocampo e in attacco. Non ha infatti funzionato né la mossa Cassano, scelto da Montella al posto di Muriel, né la coppia Klose-Djordjevic cui Pioli ha affidato la prima linea con Candreva alle spalle nei panni di trequartista. Per il numero 87 tante iniziative, ma pure parecchia confusione.
 
L’equilibrio si era spezzato al 33’ della ripresa, grazie a un colpo di testa di Matri su cross di Radu, ma la Lazio non ha avuto la forza di mantenere il vantaggio, facendosi beffare al 93’ da una punizione di Zukanovic deviata di testa da Felipe Anderson che ha così spiazzato Berisha.
 
Il portiere albanese aveva provocato la punizione, con una strampalata uscita fuori area, causata da uno svarione di Konko, pochi minuti dopo essere entrato al posto di Marchetti, infortunatosi esultando dopo il gol di Matri. Un segnale ulteriore di una stagione che sembra stregata per la Lazio, ancora deludente sul piano del gioco.
 
Non meglio la Sampdoria, ancora in fase di apprendimento tattico dopo l’avvicendamento tra Zenga e Montella. Tanto possesso palla e pochissime idee per i blucerchiati, eppure proprio gli ospiti avevano confezionato la migliore occasione del match, al 30’ del primo tempo quando una conclusione a botta sicura di Christodoulopoulos viene respinta da Konko, con successiva carambola sul fondo sul corpo di Barreto. La Lazio, che domenica sfiderà l’Inter a San Siro, sale a 20 punti, appena 3 in più della Sampdoria.
 
 
Il tabellino
Lazio-Sampdoria 1-1
Marcatori: 78’ Matri; 93’ Zukanovic
Lazio (4-4-2): Marchetti (82’ Berisha); Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Cataldi (46’ Felipe Anderson), Biglia, Parolo; Candreva; Klose (66’ Matri), Djordjevic. All.: S. Pioli
Sampdoria (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Moisander, Zukanovic, Regini; Fernando, Barreto (66’ Ivan), Soriano; Carbonero, Cassano (70’ Muriel), Christodoulopoulos (84’ Bonazzoli). All.: V. Montella
Arbitro: Calvarese (Teramo).
Ammoniti: Zukanovic, Gentiletti, Soriano, Cassano, Carbonero e Berisha

 

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