Martino incorona Dybala

Secondo buona parte della critica, affidare al Tata Martino la guida della Nazionale più ricca di talento del mondo come quella argentina è stato un salto nel buio, alla luce dei pessimi risultati ottenuti dal Barcellona sotto la guida dell’ex c.t. del Paraguay. Ma, con i buoni uffici del concittadino rosarino Leo Messi, Martino ci riprova.
 
Spetterà a lui, salvo sorprese, guidare la Séleccion all’ennesima caccia al titolo mondiale, in Russia, nonostante il flop in Coppa America. Nel prossimo weekend l’Argentina comincerà il percorso di qualificazione, affrontando Ecuador e Paraguay. Le scelte in sede di convocazione hanno fatto rumore, con la clamorosa esclusione di Higuain per motivi disciplinari. Ma la materia prima non manca. Il ruolo di centravanti dovrebbe spettare a Tevez, e in rampa di lancio c’è Paulo Dybala:
 
“Ho ritenuto giusto convocare Dybala per iniziare a fargli prendere confidenza con la squadra – ha detto Martino – Paulo ha un potenziale enorme, e sta emergendo in uno dei campionati più difficili del mondo, adesso deve affermarsi con la Juventus”.
 
E Icardi? Le porte dell’Albiceleste continuano a essere chiuse per il centravanti dell’Inter: “In questo momento Mauro sta molto bene, è giovane e ha appena ricevuto la fascia di capitano dall’Inter. Continuiamo a seguirlo, ultimamente è anche meno presente sui media…”. Ecco spiegato il motivo dell’ostracismo.

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