Lega, club compatti: la Serie A 2019-2020 dovrà essere conclusa

La formula può anche essere discussa, oltre ovviamente ai tempi, ma la volontà è unanime: la Serie A 2019-2020 dovrà essere portata a termine.

Dopo le aspre polemiche che hanno preceduto l’interruzione forzata dei campionati, i club di Serie A sembrano aver ritrovato compattezza sul tema della necessità di portare a conclusione la tormentata stagione calcistica 2019-2020, sospesa a causa della diffusione del Coronavirus.

È questo quanto è emerso all’unanimità durante l’Assemblea della Lega Serie A, svoltasi in videoconferenza nella giornata di lunedì.

Non appena le disposizioni delle autorità governative e le condizioni sanitarie lo permetteranno il campionato dovrà riprendere, poi la formula verrà decisa in un secondo momento: playoff, normale svolgimento delle giornate rimanenti o addirittura l’ipotesi di spalmare la parte restante della stagione in due fasi.

Uno scenario, questo, introdotto per la prima volta dal presidente della Figc Gabriele Gravina, ai microfoni di ‘Radio Rai’: “Fra le diverse ipotesi ho preannunciato anche la possibilità di non assegnazione del titolo, di congelamento della graduatoria o del ricorso a playoff e playout, ma non è escluso anche che il campionato di oggi possa essere bilanciato su due stagioni diverse. In ogni caso mi sembra difficile immaginare che si possa tornare a giocare il 3 aprile. Più probabile pensare ai primi di maggio”.

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