Il Milan si rialza: Bologna piegato tra risse ed espulsioni

Il Milan barcolla, ma non molla. Ed è ancora in corsa per la Champions League. Il folle posticipo della 35a giornata tra i rossoneri e il Bologna è vinto per 2-1 dalla squadra di Gattuso, che aggancia così la Roma a 59 punti restando in scia dell’Atalanta, che ha tre punti in più, ma è in svantaggio rispetto ai rossoneri negli scontri diretti.

Il Milan torna quindi al successo un mese dopo la vittoria sulla Lazio, al termine però di una serata ad altissimo carico di tensione. A dominare la scena è stata la rissa tra Bakayoko e Gattuso: il centrocampista francese, tenuto in panchina in avvio di gara dopo il ritardo all’allenamento in settimana, ha tergiversato troppo nel riscaldamento per sostituire l’infortunato Biglia spingendo Gattuso a mandare in campo Mauri. Veemente la reazione del francese che ha mandato a quel paese il tecnico che, infuriato, ha risposto con un eloquente “Ci vediamo dopo”.

Non più tranquillo è stato Paquetà, che nel finale ha rifilato una manata all’arbitro venendo inevitabilmente espulso e complicando una serata che per il Milan, pur tra qualche sofferenza di troppo per un Bologna molto attivo, si era messa bene grazie al gol di Suso al 38’ e al raddoppio di Borini al 67’. Destro aveva riaperto tutto prima del rosso al brasiliano, poi il finale sofferto. Nel Bologna espulso Sansone e dopo il 90’ Dijks.
 

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