Guerra in Ucraina, Roman Abramovich lascia la gestione del Chelsea

Proprietario dei Blues dal 2003

La guerra fra Russia e Ucraina sta portando a cambiamenti anche nel mondo dello sport. E così Roman Abramovich, magnate russo, ha deciso di lasciare la gestione del club di cui è proprietario, ovvero il Chelsea.

Questa la sua nota ufficiale: “Durante i miei quasi 20 anni di proprietà del Chelsea FC, ho sempre considerato il mio ruolo come quello di custode del Club, il cui compito è garantire il massimo successo che possiamo ottenere oggi, oltre a costruire per il futuro, e allo stesso tempo svolgere un ruolo positivo all’interno delle nostre comunità – si legge -. Ho sempre preso le decisioni avendo a cuore l’interesse del Club. Rimango fedele a questi valori”.

“Ecco perché oggi sto affidando agli amministratori della Fondazione di beneficenza del Chelsea la gestione e la cura del Chelsea FC – continua la nota -. Credo che attualmente siano nella posizione migliore per prendersi cura degli interessi del Club, dei giocatori, dello staff e dei tifosi”.

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