Guardiola: “Le grandi squadre non protestano”

Pericolo scampato per Pep Guardiola. Il tecnico catalano ha sfiorato di disputare contro la Juventus l’ultima partita internazionale sulla panchina del Bayern Monaco, ma alla fine qualità, cuore e un pizzico di fortuna hanno fatto la differenza consentendo una rimonta storica, che proietta i tedeschi nei quarti di Champions.
 
Al termine della gara Guardiola è intervenuto ai microfoni di Premium Sport, visibilmente provato: “Non posso ancora credere di aver fatto 4 gol a una squadra italiana, e alla Juventus in particolare. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto il loro pressing e la velocità di Morata, poi loro sono calati e dopo il primo gol siamo cresciuti noi. Per noi e per loro è stato un sorteggio difficile, se ne va una grandissima squadra”.
 
Il fair play però evapora quando a Pep vengono riferite le proteste della Juve contro la direzione arbitrale: “La Juve non si può lamentare. Quando si perde si stringe la mano agli avversari e si va a casa. Come il Barcellona quando perde 4-0 contro il Real. Ho sentito dire che all’andata io avrei ‘arbitrato’ la partita…. Una grande squadra non fa così. Sì, forse c’era un gol in fuorigioco all’andata, ma hanno avuto tante occasioni per fare il terzo gol. E a Torino non hanno superato la metà campo per 60’”.
 

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