Faggiano stupito: “Qualcosa non va”

Il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ai microfoni di Toscana Tv si dice scettico sui provvedimenti del Governo in merito alla ripresa degli allenamenti: dal 4 maggio solo individuale, dal 18 (forse) collettivo nei centri sportivi: “Personalmente penso sia stato fatto un errore di valutazione, o una non-valutazione. Questa mattina ho parlato con chi di dovere, c’è qualcosa che non va”. 

“Non posso avere il centro chiuso, poi devo essere certo che i miei calciatori non abbiano contratto il virus ma poi posso mandarli ad allenare e a correre dove ci sono tutti. Parma purtroppo, o per fortuna, non è Firenze, Napoli o Palermo. Parma, Brescia, Bergamo, sono città ancora molto sature di Coronavirus“.

Una valutazione del campionato dei crociati: “campionato è stato fino ad allora un buon campionato. Con “allora” non intendo Parma-SPAL, perché era scritto che il Parma dovesse perdere o che sarebbe stata una partita senza senso. Se in una partita delle 12.30 cominciano ad arrivare chiamate alle 11.45 da diverse associazioni per spostare, per fare… è normale che i calciatori si distraggano, sono uomini anche loro. Non mi sembra giusto spostare una partita mentre stavano entrando in campo, c’erano state due settimane per parlarne perché a noi avevano rinviato anche quella con il Torino mentre avevamo finito di pranzare. In più, in quella partita, avevamo pranzato alle 9.30 per poi spostarci la partita di un’ora. Qualcosa non mi quadra, quando si fanno le cose bisogna interpellare tutte le componenti”.

Articoli correlati