
Ultima partita nel Gruppo A per gli Azzurrini, che sono già qualificati ai quarti ma contendono la prima posizione alla Rojita.
Quella fra Spagna e Italia non è soltanto una sfida di prestigio fra due selezioni già qualificate alla fase ad eliminazione diretta degli Europei Under 21 del 2025: la Rojita e gli Azzurrini, infatti, si giocano il primo posto nel Gruppo A della competizione, vinta per cinque volte da entrambe (la Spagna ha vinto nelle edizioni 1986, 1998, 2011, 2013, 2019, l’Italia nelle edizioni 1992, 1994, 1996, 2000 e 2004).
Guidata da Santi Denia, una vita all’Atletico Madrid da calciatore, la Spagna ha vinto non senza soffrire le prime due gare, battendo 3-2 la Slovacchia con rete decisiva al 90′ di Tarrega e per 2-1 la Romania dopo essere passata in svantaggio, segnando i due gol della rimonta all’85’ con Jauregizar e all’88’ con Fernandez Jaen. Il modulo previsto dal tecnico classe 1974 è il 4-2-3-1, che punta sulla velocità di Juanlu e Jesus Rodriguez e su Roberto come perno principale dell’attacco.
L’Italia guidata da Carmine Nunziata è invece uscita vincitrice per 1-0 sia contro la Romania, con gol-vittoria di Baldanzi al 26′ (e rigore parato da Desplanches a Munteanu al 48′ del primo tempo), sia contro la Slovacchia, stesa dalla rete di Casadei al 7′. Sia il calciatore della Roma sia quello del Torino, però, dovrebbero riposare in vista dei quarti: alle spalle dell’unico attaccante Ambrosino (che con tutta probabilità darà a sua volta fiato a Gnonto) ci dovrebbero essere Pisilli e Fazzini.
SPAGNA (4-2-3-1): Cunat; Pubill, Rafa Marin, Herzog, Garcia; Jauregizar, Javi Guerra; Juanlu, Moleiro, Jesus Rodriguez; Roberto. C.t. Santi Denia.
ITALIA (3-4-2-1): Desplanches; Ghilardi, Coppola, Guarino; Kayode, Bianco, Doumbia, Turicchia; Pisilli, Fazzini; Ambrosino. C.t. Nunziata.