Dionisi, promozione tra orgoglio e dramma

A Frosinone c’è spazio solo per l’orgoglio e la gioia liberatoria per la Serie A ritrovata dopo due anni e dopo aver superato tante delusioni. E allora dopo Daniel Ciofani, anche il “gemello” d’attacco Federico Dionisi respinge al mittente le accuse del Palermo, infuriato dopo i fatti avvenuti durante la finale di ritorno dei playoff al punto da decidere di presentare riserva scritta e poi ricorso avverso al risultato maturato sul campo.

Da Dionisi ecco un bilancio della stagione, che passa anche attraverso un dramma personale: “La prima parte di stagione da parte mia non è stata delle migliori, ma al momento dell’infortunio di Daniel ho capito che mi sarei dovuto prendere qualche responsabilità in più. Differenze rispetto alla prima promozione in Serie A? Questa è stata molto più combattuta, mentre la prima è arrivata a fari spenti. È un traguardo pienamente meritato che voglio dedicare a mia madre (scomparsa ad ottobre, ndr). Per me è stato un anno difficile, che non potrò dimenticare. Sono felice di aver lottato anche per lei per aver raggiunto questo traguardo”.

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