Milan-Bologna, Vincenzo Italiano vuole fare la storia a Roma

Il tecnico dei rossoblù, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale coi rossoneri: "Proveremo a scrivere la storia"

Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Bologna, finale di Coppa Italia in programma allo stadio Olimpico di Roma mercoledì alle ore 21. “Il grande entusiasmo è quello che ci ha accompagnato in questo percorso di coppa – ha esordito -, avevamo il Dall’Ara gremito per la semifinale di ritorno e domani avremo tanta gente che ci darà sostegno per provare a fare una grande partita. Dopo 51 anni il Bologna torna a disputare una gara tanto importante. Tutti insieme cercheremo di fare un ulteriore passo verso la storia, sapendo di affrontare una squadra piena di campioni ma volendo giocarci le nostre chance. Ne abbiamo, dovremo stare attenti ma con voglia e volontà di fare una grande partita”.

“Loro sono abituati, noi un po’ meno – ha aggiunto il tecnico rossoblù -. Hanno alzato un trofeo quest’anno, il Bologna non lo fa da tantissimi anni. Ma ogni partita riparte da zero e lasciamo perdere quanto accaduto venerdì in cui abbiamo staccato la spina solo quindici minuti. Proporremo qualche giocatore diverso e credo anche loro, dovremo giocare liberi, spensierati, con felicità e senza avere rimorsi. Cercheremo di farci trovare pronti”.

Sulle ultime finali perse quando allenava la Fiorentina: “Questa è la mia settima finale e già arrivarci è un grande merito. Giocare le finali è bello, ci arrivi tramite un percorso in cui batti squadre forti e stupisci. La nostra presenza qui non era in programma, abbiamo fatto qualcosa di superlativo. Le finali si giocano per vincerle ma già arrivarci è una soddisfazione. Sono a 3 vittorie e 3 sconfitte, se domani vogliono farmi questo regalo i miei uomini, ne sarei ben contento… Ma già è bello. Vedo gli sguardi dei ragazzi e come preparano la partita, ma anche l’affetto della gente è bello e vogliamo dare loro gioie”.

Quindi ha aggiornato sulle condizioni di Castro: “Il dolore al piede sembra andato via. Il problema è che non gioca 90 minuti da due mesi, non so che autonomia possa avere dall’inizio ma so quella che può avere se dovesse subentrare. Voglio pensarci bene, non possiamo sbagliare. Ma su Santi è solo questione di minutaggio che manca. Poi rientrano i vari Holm, Ndoye e Odgaard, dobbiamo gestire anche questo”.

“Sarà emozionante, siamo riusciti a regalare a una città intera un’altra partita importante dopo tantissimi anni. In città si sta vivendo qualcosa di inspiegabile… Si sente che c’è grande attesa per la partita. Per il resto, domani da quando l’arbitro fischia bisogna pensare ai 29mila animali rossoblù che saranno affamati come noi per portarsi a casa questo trofeo. Mi dispiace che in campo non potranno entrare ma li sentiremo, hanno voglia di starci vicino” ha concluso Italiano.

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