Fiorentina, Raffaele Palladino vuole seguire l’esempio dell’Inter

La Fiorentina cerca una rimonta in Conference League. Raffaele Palladino vuole seguire l'esempio dell'Inter per vincere.

Dopo il ko di misura in campionato con la Roma, la Fiorentina torna a concentrarsi sulla Conference League, dove la viola sarà obbligata a ribaltare il Betis Siviglia nella semifinale di ritorno, in programma giovedì 8 maggio alle 21:00 allo Stadio Artemio Franchi. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico Raffaele Palladino ha spiegato le chiavi per la rimonta.

“Abbiamo studiato attentamente la gara d’andata, che è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio, tecnicamente e nelle scelte finali. Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, però la squadra è carica e sta bene. Sono sicuro che domani saremo 22mila tifosi più venti calciatori, tutti contro il Betis. Dovrà essere quella la nostra arma in più” ha esordito il tecnico della Fiorentina.

“Voglio fare i complimenti all’Inter, è stata una bella partita, giocata con grande spirito e coraggio. Resterà nella mente di tutti noi italiani. La cosa che mi ha colpito è averli visti stremati, con anche problemi fisici, ma senza mollare fino alla morte. Dovremo farlo anche noi, sudando la maglia dal primo all’ultimo secondo. La finale è nelle nostre possibilità e un’ambizione, se gli altri saranno più bravi lo accetteremo, ma dando battaglia” ha proseguito l’ex allenatore del Monza.

“Dobbiamo partire forte fin da subito e far capire agli avversari che impronta vogliamo dare alla partita. Come stiamo facendo nelle ultime partite, abbiamo un fuoco dentro e lo mettiamo in campo. Dobbiamo fare così anche domani. La partita si può sbloccare anche nel secondo tempo, quindi servirà maturità per capire i vari momenti dell’incontro. La sfida si gioca nelle due fasi, possesso e non e noi dovremo essere perfetti in entrambe” ha aggiunto l’ex calciatore del Genoa.

“Dobbiamo avere mentalità e fiducia in noi stessi, perché l’Inter ci ha dimostrato che una partita non è finita fino al triplice fischio finale. Sento un senso di responsabilità verso questi ragazzi. Dal primo giorno in cui sono entrato nello spogliatoio i ragazzi mi hanno parlato della loro voglia di rivalsa per la finale persa. Ci tengo molto, per loro, ad arrivare in finale. Avendo un gol di svantaggio partiremo sfavoriti e dovremo rimontare. Sappiamo che sarà difficile, ma nelle difficoltà siamo sempre venuti fuori. E’ senza dubbio la partita più importante della mia carriera, sono tutti in fibrillazione e non vediamo l’ora di scendere in campo” ha concluso Raffaele Palladino.

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