Chievo, Campedelli è una furia: accuse pesantissime

Parole dure da parte del presidente dei clivensi dopo la sconfitta con il Monza.

“Errori gravi e inaccettabili, c’è accanimento contro il Chievo”. Non le manda certo a dire Luca Campedelli, presidente del Chievo Verona, al termine del match perso sabato dai gialloblù contro il Monza. Campedelli se la prende con gli arbitri ma non solo, nel durissimo sfogo postpartita.

“Oggi è stato l’apice di un campionato volto a danneggiare il Chievo, è la quarta o quinta partita in cui gli arbitri incidono in maniera pesante – ha detto -. Gli arbitri possono sbagliare, ci sono guardalinee e arbitri non in grado di fare il loro lavoro, non c’entra il Var. La terna completa va fermata immediatamente, non è all’altezza del gioco del calcio”.

“Non solo i due fuorigioco che non c’erano e il rigore non dato, ma anche il fallo su Garritano: era un fallo da codice penale – ha incalzato Campedelli -. Se vogliono che il Chievo sparisca, se è quello che vogliono i vertici federali è quello che faremo. Sono quattro anni che andiamo avanti così, sono veramente stanco”.

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