
La scorsa estate ha lasciato Parigi per andare a Madrid con un obiettivo: vincere la Champions League. Invece l'ha vinta il suo ex club.
Il PSG ha vinto la sua prima Champions League. L’ha vinta giocando una finale stellare, con un gioco spettacolare e, meglio ricordarlo, senza Kylian Mbappé.
La scorsa estate, il fuoriclasse francese ha deciso di lasciare il PSG dopo sette stagioni per coronare il suo grande sogno, ovvero vincere la coppa dalle grandi orecchie. Il destino, a volte, è beffardo. Kylian Mbappé non ha vinto nulla mentre la sua ex squadra, il PSG, ha vinto tutto, soprattutto è riuscito a sfatare il tabù e portare a Parigi la Champions League, inseguita per tantissimi anni.
L’attuale stella dei blancos ha comunque voluto fare un post per complimentarsi con il PSG e i suoi ex compagni. “Il grande giorno è finalmente arrivato. Vittoria e con lo stile del club. Congratulazioni, PSG”, le sue parole, accompagnate dall’immagine della coppa in primo piano.
Un bel gesto che, tuttavia, pare nascondere anche un mix di invidia e amarezza per come sono andate le cose. Klylian Mbappé era convinto, con l’approdo al Real Madrid, di essere nel posto migliore per dare l’assalto a quel trofeo che sogna fin da bambino. Invece, nel primo anno in cui non indossa la casacca del PSG, ecco che Luis Enrique compie l’impresa perfetta e vince la Champions League.