
"Paris Saint-Germain in finale di Champions League? Credo sia una gara da cinquanta e cinquanta" sottolineato il vicepresidente dei nerazzurri
Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha concesso un’intervista ai microfoni di Radio la Red, a cominciare dall’impresa col Barcellona in semifinale di Champions League: “Sono orgoglioso della prestazione della squadra, in entrambe le partite hanno dimostrato impegno e superato le difficoltà. Si sono incontrate due squadre con stili di gioco ben definiti. In fase difensiva abbiamo avuto entrambe difficoltà perché ci sono in attacco giocatori diversi: Lautaro e Thuram da una parte e Yamal e Pedri dall’altra. L’Inter è riuscita a controllare la partita dal 4-3 in poi”.
In finale i nerazzurri troveranno il PSG, che ha eliminato l’Arsenal nell’altra semifinale: “Credo che sia una gara da cinquanta e cinquanta. Anche il club francese è arrivato meritatamente in finale. È una finale, dobbiamo giocarcela e speriamo di continuare ad avere il livello che si è visto in queste due semifinali”.
Quindi ha speso parole al miele per mister Simone Inzaghi: “È il leader assoluto di questa squadra, è con noi da 4 anni e ha reso tutti molto competitivi. In 3 anni abbiamo raggiunto due finali di Champions League”.
Chiosa su Lautaro Martinez: “Speravo diventasse quello che è oggi. Nella gara con il Barcellona ha dato tutto fino a che non è stato sostituito. Lui è importante per l’Inter e la Nazionale. Fa sempre del suo meglio. Pallone d’Oro? Non c’è dubbio che abbia le possibilità per vincerlo. È felice, si sente riconosciuto e importante. Ha un senso di appartenenza. Quando ti senti a tuo agio, questo ti aiuta molto”.