
Il capitano dei nerazzurri ha raccontato il recupero a tempo record dopo l'infortunio nella semifinale d'andata col Barcellona a Montjuic
Uno dei protagonisti dell’impresa dell’Inter con il Barcellona in Champions League è sicuramente Lautaro Martinez, che ha sbloccato il match (nona rete nella competizione) e si è procurato il rigore del 2-0. Il capitano dei nerazzurri, infortunatosi nel match d’andata a Montjuic, ha recuperato a tempo record per essere presente nella semifinale di ritorno a San Siro.
“Nella gara d’andata avevamo sofferto tanto, ma abbiamo fatto un lavoro di squadra incredibile – ha detto Lautaro ai canali ufficiali dell’Inter -. Personalmente a fine gara ero in difficoltà perché ho sentito la gamba dolorante e ho passato i primi due giorni piangendo in casa perché avevo paura di non giocare il ritorno”.
“Ho fatto doppia seduta di lavoro questa settimana e con una fasciatura stretta sono sceso in campo questa sera, in queste gare bisogna sempre esserci – ha spiegato il bomber argentino -. Ho promesso oggi alla mia famiglia che sarei sceso in campo, anche mia mamma mi ha chiamato tutta la mattina perché soffre tanto, non sto bene ma adesso faremo un lavoro a parte per recuperare”.
“L’Inter da tre-quattro anni sta alzando il livello e noi dobbiamo essere orgogliosi. Questo stadio è incredibile e questa squadra non molla mai. Dal primo giorno che è iniziata questa competizione vogliamo vincerla, ora dobbiamo recuperare tante energie e goderci questa finale perché abbiamo una grande opportunità per fare la storia di questo club” ha concluso Lautaro.