Inter-Barcellona, Iñigo Martinez racconta la sua versione del diverbio con Acerbi

Il difensore blaugrana ha raccontato la sua verità su quanto accaduto a fine primo tempo fra lui e il calciatore nerazzurro.

Fra i tantissimi episodi che hanno caratterizzato la semifinale di ritorno di Champions League fra Inter e Barcellona, continua a far discutere quanto accaduto alla fine del primo tempo, appena dopo il gol del 2-0 realizzato da Hakan Calhanoglu su rigore. In particolare, il diverbio fra Iñigo Martinez e Francesco Acerbi ha scatenato la reazione dei tifosi, da una parte e dall’altra.

Il difensore dei catalani ha raccontato la sua versione dei fatti in zona mista a San Siro: “Acerbi mi ha esultato in faccia dopo il gol e ho reagito in modo inutile – ha detto Iñigo Martinez -. Non gli ho mai sputato addosso, gli sarà finito a un metro di distanza. Se avessi sputato direttamente su di lui sarei stato espulso, non ho dubbi”.

Lo stesso Acerbi sarebbe stato poi protagonista del match con la rete dell’insperato 3-3, realizzata al 93′ quando il difensore, a giochi che parevano ormai fatti per il Barcellona dopo il gol segnato da Raphinha all’88’, si era proiettato in avanti per aggiungersi agli altri attaccanti nerazzurri. Per il centrale 37enne quello di martedì sera è stato, tra l’altro, il suo primo gol in assoluto in Champions League.

Il Barcellona non ha preso bene la sconfitta, montando la polemica sull’arbitraggio di Marciniak: il tecnico Hansi Flick ha parlato di “episodi 50/50 in cui l’arbitro ha sempre favorito l’Inter”, mentre Pedri ha addirittura auspicato un approfondimento da parte dell’Uefa sulla direzione di gara del polacco, considerato però da anni uno dei migliori fischietti al mondo.

TG SPORT

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