Il tecnico dei Citizens è nel mirino per il massiccio turnover operato in Champions League.
È bufera intorno a Pep Guardiola dopo la sconfitta di sabato del Manchester City contro il Newcastle in Premier League e dopo il tonfo casalingo contro il Bayer Leverkusen in Champions League, causato dal massiccio turnover operato dal tecnico catalano.
Per la sua centesima panchina europea con i Citizens Guardiola ha cambiato ben dieci titolari, per poi pentirsi a partita in corso e facendo entrare dalla panchina tutte le sue stelle contro i tedeschi. Ma è stato inutile e in conferenza stampa ha dovuto difendersi dalle critiche piovutegli immediatamente addosso. Ecco le sue parole.
“Devo accettare le critiche. Se avessimo vinto non sarebbe stato un problema, ma forse ci sono stati troppi cambi. Ho sempre detto che la stagione sarebbe stata lunga e che tutti avrebbero dovuto essere coinvolti, ma forse è stato troppo. Non è stata la prestazione che ci aspettavamo. Mi assumo la piena responsabilità. Abbiamo perso qualcosa. Abbiamo perso un’occasione incredibile”.
Già dopo la sfida persa con il Newcastle Guardiola aveva dovuto chiedere scusa per aver strappato la cuffia dalla testa di un cameraman per il nervosismo. Insomma, non è certo un buon momento per un allenatore che, a livello europeo, è uno dei più titolati della storia del calcio con tre Champions League e quattro Supercoppe europee, oltre a quattro mondiali per club.