Cessione Parma, Boni annuncia novità

Più che alla preziosa vittoria sul campo della Sampdoria, che riscatta il ko contro il Milan e colloca il Parma in una posizione di classifica sempre più tranquilla, i tifosi crociati pensano al futuro prossimo di squadra e società.

Chi arriverà a gennaio al posto dei probabili partenti Darmian e Kulusevski? E soprattutto che ne sarà della cessione della società? Su quest’ultimo tema si è concentrato Enrico Boni nella sua rubrica settimanale per ‘Sportal.it’, dando un’anticipazione che avrebbe del clamoroso:

“Che la società cambierà padrone a breve è certo, ma non si sa quando l’effettivo passaggio si realizzerà. Attualmente le quote sono ripartite così: 60% Nuovo Inizio, 30% soci cinesi e 10% l’azionariato popolare di Parma Partecipazioni Calcistiche. La novità è che Nuovo Inizio sta per assorbire quasi l’intera quota di Ppc, per la precisione il 9%. A questo punto è lecito chiedersi cosa contino i tifosi, cosa ne sarà di quel vanto dell’azionariato popolare che sarebbe dovuto restare a vita. Probabilmente è stato un input del futuro compratore al quale sarà rivenduto quel 9%, ma mi chiedo a che pro? Tanto valeva cancellarlo e che i soci di maggioranza rilevassero tutto il 10%, cosa serve mantenere un 1%? Così si sviliscono i tifosi”.

Sul campo intanto il Parma è atteso dalla trasferta in casa del Napoli del neo-tecnico Rino Gattuso: “Tutti pensano sia una partita segnata, io non ne sono convinto – ha concluso Boni – Intanto qualcosa si muove fuori dal campo…”.
 

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