Supercoppa femminile, Joe Montemurro esulta: “Juve gioca per battere se stessa”

Supercoppa femminile, le parole degli allenatori

Alla fine è stata la Juventus a spuntarla, per 2-1, ma contro la Roma è stata una partita sofferta fino alla fine, come ha spiegato nel postpartita il tecnico delle bianconere, Joe Montemurro: “Questa è una bella competizione ed è stata giocata da due squadre di livello internazionale – ha detto -, penso e spero si sia visto un bello spettacolo anche se in questo momento dell’anno mi aspettavo almeno 10 mila persone, le partite secche per noi hanno una diversa dimensione rispetto a quelle del campionato, oggi la squadra ha fatto bene e siamo felici”.

“Quello che dico sempre è che la Juve non gioca per battere la Roma, la Fiorentina o il Bayern, la Juve gioca per battere se stessa – ha aggiunto l’allenatore australiano -, e quando entriamo in campo con la mentalità giusta sappiamo di poter dire la nostra. Critiche? Faccio l’allenatore, lavoro per rispondere alle critiche sul campo, quello che vi chiedo è di non criticare da tifosi ma leggete i dati ed i numeri, mi piacerebbe che questi numeri venissero sempre presi in considerazione prima di ogni critica”.

Dall’altra parte c’è un Alessandro Spugna, tecnico della Roma, deluso per la sconfitta ma anche consapevole che le ragazze da lui allenate se la siano giocata al meglio delle proprie possibilità: “In finali come queste lo avevo detto che non esistono favorite, ci è mancata grinta e siamo partite un po’ contratte, la Juve si è dimostrata più cattiva di noi e ci ha punito” ha detto.

“Analizzeremo la gara sotto tutto i punti di vista, a livello tecnico non ho nulla da rimproverare alle ragazze, sotto il profilo della grinta sì. Ora lavoriamo e guardiamo avanti, il campionato è lungo, dobbiamo provare ad incrementare il nostro vantaggio” ha poi concluso l’allenatore delle giallorosse, che in campionato guardano tutte le altre squadre dall’alto in basso e hanno sei punti di vantaggio proprio sulla Juventus, seconda.

Articoli correlati