Boni dà un consiglio a D’Aversa

Al Parma non riesce il miracolo di fermare l’Inter per la seconda volta in stagione e incappano nella seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella contro la Spal. Del resto dopo l’impresa contro la Juventus un pizzico di appagamento era da mettere in conto e allora Enrico Boni non si sorprende: “L’Inter è nettamente superiore al Parma, ma del resto lo era anche la Juventus – sostiene l’opinionista tifoso nella sua rubrica per Sportal.it – Purtroppo però questa è una squadra che se non può agire di rimessa evidenzia dei limiti, la sconfitta è indiscutibile anche se di misura”.

Archiviata la partita, urge guardare avanti: “Questo risultato non cambia nulla, la classifica è più che tranquilla, eppure all’orizzonte ci sono diversi problemi da affrontare al punto che mi sento di dire che chi lotta per la salvezza abbia meno punti interrogativi rispetto al Parma – prosegue Boni – Il tempo che c’è a disposizione prima dell’inizio della prossima stagione andrebbe sfruttato per pensare a programmare, cosa che non è stata ancora fatta. Ad esempio bisognerebbe valorizzare qualche giovane di proprietà per poi rivenderlo e farne una plusvalenza, visto che elementi come Bastoni e Dimarco torneranno all’Inter gratis”.

Dopo aver anticipato il probabile addio di Faggiano tra un anno, a proposito di programmazione Boni tocca anche il tasto D’Aversa: “Il curriculum del nostro allenatore è piuttosto scarno, la prossima sarebbe la quarta stagione sulla panchina del Parma. Penso che sarebbero troppi per un tecnico il cui gioco non ha mai regalato emozioni e spettacolo. Per lui stesso e per il Parma sarebbe meglio separarsi, ma molto dipenderà dall’eventuale arrivo di una nuova proprietà”.

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